CoreXpress Luca Turrini Enginieering Manager

CoreXpress e la straordinaria potenza di calcolo di Creadigit Infinity. Ce ne parla Luca Turrini, Hardware Engineer Manager di System Electronics

Abbiamo spesso parlato di Creadigit Infinity, la rivoluzionaria stampante digitale sviluppata da System Ceramics che segna l’inizio di una nuova era per la decorazione digitale in ceramica. Una delle caratteristiche fondamentali che contraddistingue questa tecnologia è la sua formidabile potenza di calcolo, conferitagli da un’elettronica nuova di cui CoreXpress è il cuore pulsante.

Ma cos’è CoreXpress? Come può elaborare una così elevata quantità di dati in tempo reale? Come si è giunti ad un risultato così performante? Abbiamo chiesto questo e tanto altro a Luca Turrini, Hardware Engineer Manager di System Electronics che, assieme al suo team, ha guidato il progetto CoreXpress.

Cos’è CoreXpress? Quali sono le caratteristiche che lo rendono così straordinario?
 

CoreXpress è il PC embedded di ultima generazione progettato e prodotto in System Electronics. Si tratta di una piattaforma dotata di una elevatissima potenza di calcolo grazie a diversi fattori che il nostro team ha preso in considerazione sin dalla nascita del progetto. A partire dai componenti che abbiamo adottato in fase di progettazione e in particolare le CPU i7 di 9° generazione, che rappresentano lo stato dell’arte nel campo dei PC industriali.

In fase di progettazione, invece, ci siamo molto focalizzati sull’aspetto dell’analisi dei dati e sulle prestazioni raccolti sulle tecnologie precedenti, fondamentale per riuscire a raggiungere un livello così alto di performance. Da qui abbiamo ottenuto un risultato che inizialmente sembrava incredibile: CoreXpress è infatti in grado di funzionare al massimo della propria capacità di calcolo per 24 ore consecutive e senza mai subire cali di prestazioni; e lo può fare anche in condizioni di elevate temperature (40/45°) che solitamente troviamo all’interno di macchine industriali che lavorano senza sosta. 

Altra caratteristica è l’opportunità di lavorare a piena banda: CoreXpress è dotato infatti di una grande capacità di trasmissione dati in quanto utilizza tutte le porte di comunicazione al 100% della loro potenzialità consentendo alla stampante di far fluire i dati in modu uniforme e continuo. Una caratteristica fondamentale per queste applicazioni.

Com’è nato il progetto CoreXpress? Quale effort è servito in termini di tempo e risorse per raggiungere un livello così alto?
 

È stato un progetto nato dall’esigenza del team R&D Decoration di System Ceramics di poter avere su Creadigit Infinity una piattaforma in grado di processare una elevatissima quantità di dati. Ma non solo. Vi era la necessità che la trasmissione di questi dati avvenisse in tempo reale, per garantire un risultato pressoché impeccabile sulla superficie ceramica.

In sostanza c’era bisogno di una macchina che funzionasse sempre alle massime velocità possibili, che processasse dati in maniera uniforme e senza margini di errore nella stampa.

Per arrivare al risultato abbiamo cooperato per circa 1 anno e mezzo, confrontandoci quotidianamente con i colleghi del team R&D che stavano lavorando a Creadigit Infinity. Un’ottima sinergia con tutti, su cui in System Electronics sapevamo di poter contare.

 

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Parliamo del team che ha lavorato a CoreXpress. Quante e quali professionalità sono intervenute per lo sviluppo del progetto?
 

Ci siamo avvalsi di tutte le professionalità che operano normalmente all’interno di System Electronics. Nella fase di sviluppo e messa a punto del progetto sono intervenuti diversi ingegneri informatici specializzati in Firmware, bus di campo (Ethercat) e sistemi operativi e un team di ingegneri elettronici specializzati in PCB Design e progettazione hardware.

È stata un’avventura coinvolgente e complessa che solo con il coordinamento di professionalità di alto livello poteva giungere alla conclusione auspicata. Inoltre, la possibilità di gestire l’intero processo, dalla progettazione alla produzione, interamente in System Electronics è stato un vantaggio non da poco. E rimane una grossa opportunità anche per il futuro.

System Electronics lavora allo sviluppo di tanti altri prodotti per l’elettronica industriale, seguendo l’intero iter dallo studio preliminare alla produzione fino ai test. Affinché un prodotto come CoreXpress sia efficace e affidabile, quanti e che tipi di test deve affrontare prima di essere definitivamente concluso?
 

Come tutti i prodotti System Electronics, anche CoreXpress è stato sottoposto a una serie di test pre e post produzione che ne hanno certificato l’efficacia e l’affidabilità, anche in condizioni estreme.

Nella fase di progettazione il grosso sforzo è stato fatto per garantire che ogni singolo componente lavorasse entro le specifiche previste e che, con le architetture disegnate dai nostri specialisti, la CPU fosse in grado di lavorare a pieno regime anche ad alte temperature. I test in camera anecoica, inoltre, ci hanno permesso di elevare lo standard qualitativo del prodotto e nel campo dell’elettronica industriale questo è un passaggio fondamentale che in pochi possono garantire.

Superato questo primo stadio, nel ciclo di produzione vengono eseguiti numerosi test per verificare che tutte le parti di cui CoreXpress si compone funzionino correttamente: attraverso test funzionali ci accertiamo che sia in grado di svolgere tutte le attività richieste contemporaneamente; le sonde mobili in-circuit verificano che ogni singolo componente lavori correttamente come da progetto; gli stress test all’interno delle camere climatiche ci permettono invece di certificare che il prodotto possa lavorare a temperature oltre i 40°;

Quindi è un prodotto testato al 100%: significa che ogni singolo CoreXpress da noi prodotto viene sottoposto a tutte le verifiche sopra descritte.
 

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Il CoreXpress è una delle componenti che ha portato la decorazione digitale con Creadigit Infinity ad un livello mai visto prima. Ci spieghi il ruolo di CoreXpress all’interno di Creadigit Infinity e perché è così cruciale?
 

CoreXpress ha permesso un salto non indifferente nell’elettronica di gestione della decorazione digitale ceramica, non solo sotto l’aspetto tecnologico, ma anche nella qualità di stampa. Le ragioni sono diverse, ne cito un paio.

Quello su cui ci si è maggiormente concentrati è stata l’efficienza e la velocità nella trasmissione dei dati: in sostanza siamo riusciti ad abbattere i tempi di comunicazione tra la CPU, che contiene l’immagine da stampare, e la testina che stampa fisicamente la grafica. È un plus fondamentale. I dati sono trasmessi in tempo reale e ciò garantisce una perfetta sincronizzazione tra la velocità di stampa e la trasmissione dei dati. Tutto è più fluido, più preciso e più veloce tanto nel calcolo della grafica da stampare tanto nell’esecuzione della stampa stessa.

Altro aspetto cruciale è l’implementazione di Creavision: la potenza di calcolo che CoreXpress mette a disposizione di Infinity, fa sì che le elaborazioni sulla grafica operate da Creavision (come ruotare, rototraslare, centrare la grafica sul supporto) prima dell’ingresso della piastrella in macchina, avvengano in maniera più rapida, senza rallentamenti.

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Per spiegarmi meglio, CoreXpress è così potente da riuscire ad eseguire diverse azioni contemporaneamente e su più componenti delle macchine, senza rinunciare alla velocità e alla precisione di stampa. Si pensi che una sola Infinity monta un CoreXpress per ogni barra, più uno di coordinamento: una garanzia per eseguire un prodotto pressoché perfetto e senza limiti.

Possiamo dire che CoreXpress è sinonimo di prospettive future? In altre parole: chi si avvale di una tecnologia come Infinity, grazie a CoreXpress, può garantirsi sviluppi futuri che miglioreranno ancor di più le prestazioni di questa tecnologia?
 

Proprio così. Infinity ha un’elettronica che lascia ampio spazio a sviluppi futuri. CoreXpress è, allo stato attuale delle cose, una piattaforma su cui si può intervenire per degli upgrade o per l’implementazione di nuove features senza agire strutturalmente sulla macchina.

Inoltre, vista la rapidità con cui si evolve il mondo dell’elettronica, abbiamo comunque progettato CoreXpress in modo da poter recepire le future evoluzioni su CPU di 10° generazione, ancora più performanti.

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